“adesso che è tornata ogni notte il vento le sussurra che ha perso,
e lei gli risponde se ho perso allora non devo più avere paura”
il genere umano ha un appuntamento in libreria: è uscito il nuovo romanzo di Ginevra Lamberti, Tutti dormono nella valle (ed. Marsilio)
con rito scaramantico, l’autrice me l’ha lasciato leggere in anteprima: posso quindi già dirvi che Tutti dormono nella valle è un romanzo definitivo, nel senso che definisce, afferma, conferma
è anche il romanzo in cui Ginevra si fa i fatti suoi – che, siccome se li fa da scrittrice, diventano subito fatti nostri, urgenti, universali
è un romanzo di città, cose e persone, ma anche di moti dell’anima, di tempi che vanno e vengono e della lingua straniera in cui la vita ci parla mentre crediamo stia parlando la nostra